Test sui serramenti Internorm a 300 metri sotto terra con Mini Hybrid
Con Biosphera Equilibrium alcuni modelli di finestre e un portoncino d’ingresso Internorm in un test senza precedenti con il nuovo modello Mini Hybrid.
Dal 26 febbraio al 31 marzo Biosphera Equilibrium si è trovata in una location esclusiva, come esclusivo è il suo stesso progetto.
Il modulo progettato e realizzato da Aktivhaus con la collaborazione drell’Università della Valle d’Aosta e di numerosi enti e laboratori di ricerca ha fatto tappa in un luogo in cui le condizioni di vita sono decisamente estreme.
Ci riferiamo alle miniere di San Romedio, situate a Tassullo, in val di Non, celebre per le mele e meta di tante escursioni per essere una bellissima valle, con un clima sempre gradevole, soprattutto in estate.
Ma le miniere di Tassullo, trovandosi a circa 300 metri sotto terra, offrono un clima ben diverso da quello della vicina valle, con condizioni di temperatura, di umidità, di qualità dell’aria e di luce completamente diverse e piuttosto lontane dall’habitat ideale per l’uomo.
Ben lo sa un importante consorzio di produttori di mele della zona, che utilizza le miniere per la conservazione delle mele grazie ad una temperatura costante, tutto l’anno, di 10/11 gradi.
In realtà le miniere vengono utilizzate principalmente per la produzione di dolomie che consentono la realizzazione di calcestruzzi di elevata qualità e particolarmente apprezzati in edilizia.
Accanto a questi impieghi “tradizionali”, le miniere hanno visto nel mese di marzo la presenza ingombrante, ma al tempo stesso discreta del modulo di Biosphera, che è stato installato in un crocevia di gallerie ed ha iniziato un periodo di un mese di monitoraggio delle condizioni di vita al suo interno.
Biosphera Equilibrium doveva garantire agli occupanti al suo interno condizioni di vita ideali, molto simili a quelle che aveva offerto ad Airolo, a 20 gradi sotto zero, o che offrirà a Catania nel mese di agosto, presumibilmente a 40 gradi di temperatura esterna.
Doveva gestire sapientemente la luce, l’energia, la qualità dell’aria, in modo da garantire al meglio le funzioni vitali degli occupanti, regolare il ciclo giorno/notte in un luogo privo di luce naturale.
I serramenti Internorm presenti sul modulo hanno svolto, in questo caso, principalmente il compito di isolare in modo perfetto, mantenendo all’interno le condizioni di temperatura e umidità ideali garantite dai sofisticati sistemi di climatizzazione del modulo e contribuendo a consumare meno energia possibile.
Durante l’esperimento c’è stata anche una parentesi legata alla realizzazione di un film di grande impatto da parte di Mini, il marchio automobilistico di proprietà di BMW, che ha voluto legare l’immagine del
nuovo modello Hybrid, ad alimentazione elettrica e termica con tecnica plug-in, ad una sfida tecnologica come quella di Biosphera Equilibrium e dei serramenti Internorm.
Se una delle case automobilistiche più importanti del mondo, nell’atto di lanciare un prodotto a tecnologia ibrida, sceglie Biosphera Equilibrium per evidenziare i propri valori di innovazione e ricerca tecnologica nell’ambito della sostenibilità, significa che Biosphera Equilibrium è veramente un grande salto tecnologico, un percorso verso nuovi confini della scienza del’abitare.
Un percorso che i nostri HX300, HS330, KV350, KF310 e HT410 stanno compiendo a pieno titolo, consentendo al progetto di stabilire nuovi livelli di interazione tra l’uomo e il suo ambiente di vita e facendo segnare alla ricerca scientifica e tecnologica un progresso di grande sostanza e di immenso valore per la stessa salute dell’uomo.