Finestre di qualità al Klimahouse 2023
Finestre di qualità alla fiera Klimahouse di Bolzano, grazie alle proposte innovative di Internorm.
Finestre di qualità sono state presentate da Internorm al Klimahouse di Bolzano, in uno stand di grande impatto visivo, che fin dal primo giorno, l’8 marzo, è stato visitato con grande interesse dal pubblico della manifestazione altoatesina.
Come ogni anno, Internorm ha rinnovato il suo apprezzamento per questa fiera dai forti contenuti tecnici, ampliando la propria superficie espositiva e arredandola con nuovi espositori che attualmente vengono utilizzati dal gruppo per allestire le migliori showroom in tutta Europa, i cosiddetti flagship store Internorm, i negozi bandiera del leader europeo dei serramenti.
E così l’8 marzo ha potuto presentare nel modo più impattante alcune novità che rappresentano un grande passo in avanti nel mondo dei serramenti, in particolare delle finestre di qualità.
Finestre di qualità nel design
Innanzitutto la finestra KF510 in PVC e PVC-alluminio, che dallo scorso anno raccoglie grandi consensi grazie alla eccezionale innovazione del profilo ridotto a soli 10 cm di spessore, e soprattutto al nodo centrale della finestra a due ante anch’esso ridotto a soli 10 cm.
KF510 è senza dubbio una delle più grandi innovazioni nel modo delle finestre degli ultimi anni.
Da quando la corsa alle elevate performance nel risparmio energetico ha prodotto finestre di qualità come tutte quelle della gamma Internorm, con valori di trasmittanza termica da record, l’indirizzo della ricerca più avanzata nei serramenti si è spostato sul creare profili più sottili possibile, che destinassero più spazio alle superfici vetrate facendo guadagnare più luce agli ambienti.
Alcuni marchi del settore hanno puntato molto su questo aspetto, pubblicizzando con molta energia modelli con profili più sottili rispetto a quelli passati.
Ma per quanto essi siano riusciti a ridurre il profilo cercando di mantenere intatti i livelli di isolamento termico, non sono comunque arrivati al traguardo che Internorm ha raggiunto con KF510: 10 cm sono davvero pochi e la finestra ha una snellezza e una luminosità che sono veramente speciali.
Tutto ciò senza astuzie tipiche del design più smaliziato, che in alcuni casi tende a nascondere la vera larghezza del profilo, in particolare del doppio profilo che forma il nodo centrale della finestra a due ante, con un doppio spessore, assottigliando il profilo nella parte periferica e tenendolo più profondo nella parte centrale, dove le due ante si uniscono.
Questo artifizio – chiamiamolo così – crea si una sensazione di minore larghezza del profilo, ma è solo una sensazione, perché, di fatto, il profilo è comunque più ampio e impedisce alla luce di entrare. Si crea si una sensazione di maggiore snellezza, ma è solo un’illusione ottica.
KF510, invece, non ha bisogno di questo tipo di artifizio, perché è decisamente più stretta nel nodo centrale. Anzi, Internorm ha preferito mantenere la complanarità nella congiunzione delle due ante, creando una perfetta linearità, che si aggiunge in termini di beneficio estetico alla snellezza del nodo centrale.
Il risultato è non solo quello di avere una finestra con profilo più sottile, ma senza dubbio una finestra più bella, moderna e di design, con linee molto più minimaliste e sobrie, che donano all’intero ambiente una impressione di modernità.
Questo è il vero risultato del design: creare forme più efficienti dal punto di vista estetico, che nobilitano il prodotto e lo portano ad un rango superiore, rango a cui lo stesso prodotto contribuisce a portare tutto l’ambiente in cui è inserito.
Questa capacità di KF510 di rivoluzionare i trend progettuali del settore è qualcosa che balza immediatamente all’occhio del progettista che visita il Klimahouse, che dopo un approfondimento delle informazioni ha anche la sorpresa di scoprire gli alti livelli di isolamento termico che quella finestra, così snella, con un profilo stretto e sorprendentemente lineare, è in grado di offrire: parliamo di fino a Uw = 0,63 W(m²K), cioè valori record per l’involucro trasparente.
Finestre di qualità nella sicurezza
Tutto questo senza parlare di un altro grande vantaggio che KF510 offre: la tecnologia I-tec Secure, una ferramenta completamente integrata nel telaio che mostra solo degli elementi piatti di acciaio sulla battuta dell’anta complanari rispetto alla stessa. Nessuna sporgenza, nessun nottolino metallico. Ci si chiede come chiuderà l’anta, e di fatto resta un mistero a meno di non indagare attentamente e accorgersi che quando si chiude l’anta, al momento in cui essa di avvicina al telaio, la bocchetta in acciaio si alza, separandosi dalla superficie su cui giace e poi si richiude ancorandosi al telaio. Il risultato è che queste bocchette sono a scomparsa, non si vedono né prima né dopo la chiusura, ma serrano il battente al telaio in modo estremamente tenace, anche perché sono numerose tutto intorno al serramento, per cui la finestra risulta praticamente saldata al telaio, non scardinabile con i classici metodi di effrazione, per cui ottiene la classe di sicurezza fino a RC3.
Se poi aggiungiamo che il vetro, come in tutte le finestre Internorm, è incollato perimetralmente al telaio dell’anta, comprendiamo come nel video dimostrativo che gira sui TV dello stand si vedano diversi personaggi che tentano con tutti gli attrezzi possibili, e soprattutto con piediporco, leve, ecc. di rompere delle finestre Internorm, ma senza successo.
Quindi KF510, come l’ammiraglia KF520, grazie alla tecnologia I-tec Secure, si rivela una finestra di sicurezza dalle caratteristiche eccellenti. Tutti questi vantaggi la pongono al vertice della produzione europea di serramenti in termini di qualità e prestazioni.
Finestre di qualità nell’estetica
Altro elemento che ha attratto i visitatori dello stand Internorm è stato l’esposizione di campioni di finestre in PVC trattati con una nuovissima, inedita, tecnologia di stampa digitale.
I campioni di finestre in PVC erano stampati con motivi colorati molto originali, per dimostrare che questa tecnologia che Internorm sta lanciano sul mercato consente di ottenere le finiture più originali e personalizzate anche su piccola scala.
Va da sé che essa rappresenta una nuova frontiera della personalizzazione delle finestre che oggi è ancora ferma sulle pellicole, che certamente non offrono la stessa flessibilità e nemmeno la medesima l’affidabilità nel tempo.
Una finestra esposta ha davvero stupito chi passava vicino allo stand mostrano un abito pop che probabilmente nessuna finestra installata avrà, ma che ben ha reso l’idea della libertà progettuale che si potrà avere con questa nuova tecnologia di finitura.
Klimahouse 2023 ha mostrato come oggi più che mai Internorm interpreti appieno le finestre di qualità. Dal punto di vista tecnico, da quello estetico e da quello dell’affidabilità nel tempo, grazie a innovazione e tecnologia che ormai sono un vero e proprio credo del costruttore austriaco.