Finestre di qualità, perché fanno vivere meglio
Una vita felice in casa inizia dalle finestre, in questo articolo un vademecum per vivere meglio grazie a nuove finestre.
Finestre di qualità possono far vivere meglio?
Oggi siamo alla ricerca dell’ultima tecnologia in ogni strumento e oggetto della nostra vita quotidiana. Vogliamo una bella macchina, comoda e sicura, che ci possa far viaggiare tranquilli e in tutto comfort.
Vogliamo il telefono di ultimissima generazione, quello appena uscito, con la fotocamera più performante e il design più evoluto.
In ogni angolo della nostra vita cerchiamo il meglio, in un costante desiderio di migliorare.
Spesso si confonde l’esaudire i propri desideri con vivere meglio.
Certo, non è per tutti così, c’è chi dà valore anche alle cose più datate, senza curarsi di ottenere ogni oggetto del desiderio e ogni sua versione successiva.
Ma c’è un luogo dove tutti sono più o meno d’accordo che si debba ricorrere alle tecniche più evolute per vivere meglio. Ed è la casa, il luogo dove dormiamo, riposiamo, sempre più spesso lavoriamo e studiamo, ma soprattutto dove condividiamo gran parte della nostra vita con le persone più care.
In quel luogo di vita, la nostra casa, ci accorgiamo di quanto sia fondamentale adeguare il nostro spazio abitativo, renderlo sempre più confortevole, più salutare.
Non è un caso che nel periodo di lockdown tra marzo e maggio 2020, quando si è stati costretti a vivere in casa per la pandemia, molte persone abbiano visitato questo sito per ricevere informazioni sulla possibilità di migliorare la propria casa con nuove finestre. Perché proprio un periodo forzato in casa, con tutte le sue problematicità, ha comunque fatto scoprire a molte persone quanto sia importante costruirsi un ambiente di vita ideale, comodo e sicuro, dove passare al meglio le ore più utili della vita per stare con i propri affetti e ricaricare le pile per affrontare le altre esigenze della vita.
Ma innanzitutto cosa intendiamo per finestre di qualità? Come possiamo capire quando ci troviamo di fronte serramenti che fanno della qualità l’aspetto che più si è tenuto in considerazione nel progettarli e realizzarli?
Infatti il termine “finestre di qualità” può essere anche troppo generico, ma dopo alcune considerazioni comprenderemo come possa invece essere usato ad ombrello, per contenere una serie di elementi degni di nota che possono determinare funzionalità, efficienza, cura estetica e durata nel tempo di infissi di qualità.
Finestre di qualità per isolamento
Le doti isolanti sono uno di questi. E’ facile incorrere in prodotti, anche oggi, estremamente differenti dal punto di vista della capacità di isolare l’ambiente. Ma qui l’aiuto nel valutare finestre di qualità, sia nel caso dei migliori infissi in PVC, sia in quello dei migliori infissi in legno alluminio, lo abbiamo dai dati tecnici, che possono facilmente esprimere il livello di qualità del serramento.
Ci riferiamo in particolare ad un’espressione alfanumerica apparentemente ostica, ma che basta leggere qualche volta perché ci sarà sempre più familiare: il valore Uw, misurato in W/m²k.
Tralasciamo la disamina tecnica sul significato dell’espressione e la rimandiamo ad altre sedi in cui viene approfondita, per limitarci a chiarire che tale valore indica il livello di trasmittanza termica del serramento, ossia la sua tendenza a trasmettere da un lato all’altro il calore in eccesso. Pertanto, se il calore sarà all’interno, situazione tipica invernale, in cui riscaldiamo gli ambienti, quel valore esprimerà quanto il serramento lascia passare il calore all’esterno, mentre, in estate, quando il calore è all’esterno e all’interno dell’ambiente si tende a mantenere temperature più confortevoli il valore esprimerà la tendenza del serramento a trasmettere il calore all’interno. Pertanto, in ogni situazione, e soprattutto nel caso di finestre di qualità, quel valore deve essere più basso possibile, per ottenere più di un risultato positivo, tra quelli che elenchiamo qui sotto:
- le finestre di qualità consentono di mantenere un maggior livello di comfort interno sia d’inverno che d’estate
- le finestre di qualità consentono di utilizzare meno il riscaldamento e il condizionamento, per cui si abbattono i consumi energetici
- le finestre di qualità consentono di impiegare meno riscaldamento e condizionamento, per cui si emettono meno sostanze nocive nell’ambiente.
Ma come comprendere se il valore di Uw è buono o no? Semplice, normalmente un valore più basso di 1 è buono, mentre più ci si allontana da 1 a crescere, arrivando a 1,5 o 2, meno il serramento consente un isolamento eccellente. Sotto 1 l’isolamento è invece molto buono e può arrivare fino a 0,60/0,70 per finestre che non si limitano ad essere serramenti di qualità, ma diventano serramenti con isolamento da primato e che possono essere utilizzati nelle case passive, cioè prive di fonti di riscaldamento a combustibile.
Parliamo, in questo caso, di serramenti che isolano anche meglio di una superficie muraria tradizionale, cioè non particolarmente avanzata dal punto di vista tecnologico, come molte superfici murarie con cui sono costruite le nostre case.
Quindi, quando volete sapere se siete di fronte a serramenti di qualità dal punto di vista dell’isolamento, potete subito chiedere questo dato, che per ogni serramento deve essere dichiarato, che si riferisce al livello massimo a cui può arrivare un serramento con opportuno vetraggio. Ciò perché il valore Uw è il risultato di diversi valori che concorrono a produrlo, che si riferiscono al telaio e al vetraggio, per cui il valore finale dipende anche dal vetraggio fornito. Se un vetro è doppio, concorrerà meno a raggiungere il valore minimo di Uw (cioè il massimo risultato isolante) rispetto a un vetro triplo o un vetro quadruplo, perché il suo Uw è certamente inferiore.
Finestre di qualità per sicurezza
Altro elemento che crea i presupposti per finestre di qualità è la sicurezza, che contrariamente a quello che possiamo credere, non significa solo sicurezza anti-effrazione, ma anche sicurezza dagli infortuni. I vetri delle finestre possono rompersi, anche se oggi ci sono prescrizioni più rigide sui vetri rispetto al passato, visto che devono essere temperati.
Tuttavia esistono finestre di qualità come tutti i modelli Internorm che, oltre a rispondere ai requisiti di legge, vanno ben oltre, adottando la tecnica del vetro incollato lungo tutto il perimetro del telaio, che, al tentativo di rottura, non si stacca dalla sua sede e quindi non può essere causa di ferimenti o, peggio, danni agli occhi che un serramento normale può procurare.
Non solo, ma se la causa della rottura è un tentativo di effrazione, lo sforzo che deve fare il ladro per aprirsi un varco nel serrmamento è di gran lunga maggiore, perché deve infrangerlo e staccarlo dalla sua sede, cosa decisamente difficile e che richiede molto tempo e molto rumore. Di solito, quindi, il ladro, in presenza di questi serramenti, desiste, soprattutto se poi al serramento viene applicato un sistema di allarme perimetrale che faccia partire segnalazioni sonore attraverso un impianto d’allarme con la possibilità, che il ladro non può sapere se ipotetica o reale, di eventuali telefonate alle forze dell’ordine.
Ecco che il vetro incollato diventa un forte deterrente e un vero e proprio sistema anti-ladro, che può rivelarsi molto utile, poiché agisce sui tempi, allungandoli e rendendo naturale la scelta del ladro di abbandonare il campo d’azione. La tecnica di incollaggio perimetrale del vetro Fix-O-Round di Internorm è un vero e proprio sistema antifurto in questo senso, e rende le finestre Internorm estremamente più sicure di una finestra comune.
Inoltre, altro elemento che determina la sicurezza di un serramento è la ferramenta nascosta, di serie in tutti i modelli Internorm, che è meno esposta all’attacco diretto rispetto ad una ferramenta tradizionale proprio perché non si vede.
Se poi andiamo su veri e propri sistemi di sicurezza come l’esclusiva tecnologia I-tec Secure di Internorm, la ferramenta che equipaggia di serie la finestra KF520, andiamo anche oltre l’identificazione di serramenti di qualità, per essere di fronte a vere e proprie innovazioni tecnologiche.
Finestre di qualità per doti estetiche
Sulle doti estetiche che vi possano aiutare a identificare finestre di qualità si possono fare meno considerazioni pratiche perché l’estetica, si sa, spesso è anche soggettiva. Anche se non è soggettiva la scelta tecnica che porta ad avere migliori effetti estetici, soprattutto quando per estetica si intende una bellezza che duri a lungo nel tempo.
Non dimentichiamo che la nostra casa è un investimento nel lungo periodo, qualcosa che ci accompagnerà nella nostra vita per molti decenni, e in tanti casi per intere generazioni.
La nostra casa vedrà con grandi probabilità nascere i nostri figli e, forse, i figli dei nostri figli. Non si può costruire o migliorare con scelte che non ci piacciono o che non ci offrono la massima garanzia di mantenerla bella e funzionale per lungo tempo.
Per prima cosa le finestre devono avere un design architettonico curato, nelle linee, nelle rotondità, nei raccordi tra elementi.
Ognuno di noi preferisce uno stile diverso, per cui sarebbe bene che le finestre che andiamo a scegliere lo rispecchiassero. E’ possibile, Internorm offre ben 4 stili architettonici diversi, troveremo certamente quello che più ci piace. E questa attenzione per nostri gusti è un segnale molto preciso del fatto che ci troviamo di fronte a finestre di qualità.
Ma tornando all’aspetto estetico, dicevamo poc’anzi che può essere soggettivo, ma che esistono criteri oggettivi per definire qualcosa più bello esteticamente.
Quando la tecnologia automobilistica negli anni 80 ha introdotto i vetri a filo, cioè i vetri che seguono il profilo della carrozzeria senza rientrare in un incavo come nei decenni precedenti, tutte le case automobilistiche li hanno adottati senza eccezione, persino quelle più tradizionaliste.
Era una tecnologia che introduceva una miglioria estetica, senza possibilità di obiezione.
Nel caso delle finestre, quindi, vedere una finestra con la ferramenta nascosta è certamente meglio che vederne una con la ferramenta a vista. E’ una miglioria che è paragonabile al vetro a filo nelle automobili, è indubbia e oggettiva.
Quindi, quando Internorm ha introdotto in tutti i sui modelli la ferramenta nascosta, ha introdotto una miglioria oggettiva, la cui valutazione non dipende dal gusto personale. E’ più bella e basta, e si nota non appena si guardano due finestre simili, magari anche con lo stesso design, ma su cui solo una monta la ferramenta nascosta.
Ecco perché guardando una finestra Internorm si avverte subito un taglio diverso, più moderno in una finestra moderna, più bello in una finestra tradizionale, perché la ferramenta è quel dettaglio che stona, che se non si vede è meglio, perché distrae dalle forme lineari o sinuose, a seconda dello stile, della finestra. In più, se la finestra è realizzata con bei materiali, ad esempio il legno, guadagna ancora di più in estetica rispetto ad una con la ferramenta a vista.
Finestre di qualità per funzionalità
Abbiamo quindi visto quanti possono essere i criteri che distinguono finestre di qualità dalle altre. E non basta pensare di avere usato un PVC di qualità, o un legno di qualità per aver fatto, al giorno d’oggi, una finestra di qualità.
Oggi i criteri costruttivi di un prodotto superano quelli di qualità legata al valore dei materiali impiegati, che pure è importante, ma è insufficiente.
Oggi i prodotti sono sempre più intelligenti e le finestre non sono da meno.
Ecco che conta quindi anche il valore della progettualità del serramento, la possibilità di averlo con funzionalità diverse che ad ognuno di noi possono servire o non servire, ma che è sempre utile poter scegliere.
Ad esempio, posso desiderare una finestra che possa montare un dispositivo di ricambio dell’aria nell’ambiente, magari da mettere in camera o in bagno, oppure una che abbia un sistema oscurante integrato da installare in camera da letto, oppure una in PVC in bagno e in cucina e una in legno/alluminio in sala. Oppure mi può servire una bella finestra scorrevole che mi faccia da parete intera nella sala che dà in giardino, ma che abbia le stesse finiture e lo stesso design delle finestre nel resto della casa.
Tutti questi aspetti non sono secondari nella valutazione di finestre di qualità. La qualità sta anche nella gamma, nella possibilità di ottenere funzionalità particolari, specifiche per ogni ambiente e per ogni casa.
Scegliere una finestra di qualità significa scegliere non solo una finestra, ma un’intera gamma, che consenta di trovare, a seconda di ogni esigenza, la risposta giusta ed equilibrata.
In una gamma come quella di Internorm questa ampiezza di soluzioni è assicurata, sia dal punto di vista funzionale, poiché vi si trovano tutte le tecnologie relative alla luce, alla ventilazione meccanica controllata, all’automazione; sia le tecnologie relative all’isolamento, da soluzioni di base che assicurano comunque un isolamento ottimale anche in zone climaticamente difficili, a modelli che possono tranquillamente costituire la base progettuale di una casa priva di fonti di riscaldamento a combustibile, come diversi progetti che hanno utilizzato i serramenti Internorm dimostrano ampiamente.