Finestre innovative al Klimahouse 2022 e non solo
Finestre innovative di grande interesse al Klimahouse con due nuovi modelli e una gamma di portoncini d’ingresso che hanno catalizzato l’attenzione dei visitatori della rassegna altoatesina.
Dopo la ferma degli eventi fieristici dovuta alla pandemia, il mercato dei serramenti si è ritrovato con grande ottimismo al Klimahouse di Bolzano, anche se mancavano diversi player. E l’attenzione verso finestre innovative che consentono di realizzare ambienti interni sempre più vivibili e confortevoli non poteva venir meno.
Internorm non solo ha voluto esserci, ma ha rilanciato il piatto con molte novità, ripartendo in una manifestazione fieristica dopo due anni di stop forzato con una forma splendida, che conferma come in molte passate edizioni il DNA di un’impresa altamente innovativa.
Le novità tecnologiche che Internorm ha introdotto in questa edizione del Klimahouse, davvero finestre innovative, in realtà, erano già a listino da marzo e se il Klimahouse non avesse spostato l’apertura da gennaio a maggio i nuovi prodotti sarebbero stati presentati ad inizio anno, come avviene da molto tempo.
Tuttavia il grande pubblico di addetti ai lavori, tecnici e progettisti che frequenta la manifestazione bolzanina ha potuto toccare con mano le novità solo in questa occasione soffermandosi sui plus davvero importanti dei nuovi modelli.
Finestre innovative nella luminosità
Cominciando dalle finestre innovative, grande attenzione ha ricevuto il KF510, la finestra in PVC o PVC-alluminio che offre uno spessore del profilo straordinariamente contenuto per un serramento di altissimo potere isolante. I 10 cm di nodo centrale, ottenuti con la congiunzione delle due ante, sono davvero pochi e sono un’innovazione importante sul mercato, grazie ai benefici che si riflettono sulla maggiore superficie vetrata e sulla luce che la finestra può far entrare in casa.
E i 10 cm di larghezza vanno considerati sia nel nodo centrale che nel profilo tutto intorno alla finestra, per cui il guadagno di luce va sommato su tutto il perimetro delle due ante. In base a questa considerazione, possiamo immaginare quanto venga favorita la superficie vetrata, sia nelle finestre di grandi dimensioni, dove il perimetro è rilevante, sia nelle finestre più piccole, dove quel contenimento di larghezza del profilo in soli 10 cm rappresenta in termini percentuali un guadagno di luce ancora maggiore. Per cui, possiamo dire che il guadagno di superficie vetrata è sempre molto rilevante e consente di ottenere ambienti decisamente più luminosi.
Finestre innovative nella sicurezza
Altro elemento che ha raccolto grande interesse sul modello KF510 è la ferramenta I-tec Secure, di cui è dotato di serie, che consente una classe di sicurezza fino a RC3 e soprattutto dona linearità ed eleganza al serramento poiché non presenta sporgenze metalliche ad anta aperta.
Questa soluzione tecnologica, da sempre esclusiva di Internorm, è da preferire anche per la sicurezza dagli infortuni ad anta aperta, poiché se si urta l’interno dell’anta non ci si può ferire con nottolini o altri elementi contundenti perché gli elementi metallici che fissano l’anta al telaio aderiscono in modo perfettamente lineare all’anta stessa e si sollevano solo quando l’anta si sta per chiudere, per poi ancorarla fortemente al telaio nella chiusura.
Essendo questa tecnologia completamente diversa dalla ferramenta tradizionale, ha trovato come sempre grandi estimatori, che si sono a lungo fermati davanti ai campioni di finestre a studiarne il funzionamento.
Anche il modello HF510 in legno-alluminio, altra grande novità, ha raccolto grande consenso.
Anche in questo caso vi è un contenimento del nodo centrale, che si limita a soli 10,6 cm, che, pur essendo leggermente superiori ai 10 cm del modello KF510, restano un record in un serramento in legno-alluminio ad alte prestazioni.
In più HF510 mantiene la stessa tecnologia che fu presentata qualche anno fa con un’altra delle finestre innovative di Internorm, HF410, cioè il profilo I-tec Core, costituito da lamelle di legno incollate che donano una particolare robustezza al legno rendendolo più adatto a sostenere grandi superfici vetrate a triplo vetro, di serie sui modelli Internorm, limitando comunque lo spessore del profilo.
Anche in questo caso si guadagna più luce e si ottiene un’eleganza senza pari grazie ai rivestimenti in legno del profilo I-tec Core, realizzati con essenze pregiate che conferiscono al serramento un valore estetico assoluto.
Sia KF510 che HF510, come tutti i modelli Internorm, sono equipaggiati dal vetro Eclaz® di serie, che, essendo molto più trasparente di un vetro normale, consente un passaggio di luce superiore, per cui aggiunge ancora più luce all’ambiente di quanta già se ne riesce ad ottenere con profili più stretti.
I contenuti tecnologici delle finestre Internorm, poi, sono stati particolarmente messi in luce dai test di isolamento, costituiti da piccole finestrelle, realizzate con campioni di dimensioni ridotte che, grazie al disegno di una mano sul vetro, invitano ad appoggiare la mano e sentire la differenza di isolamento tra un doppio vetro e un triplo vetro, sia nel contenimento del calore che nella riduzione del freddo.
Moltissimi visitatori lo hanno fatto e hanno sentito l’importanza che il triplo vetro ha nell’isolamento, cosa che spesso viene ignorata o sottovalutata, ma che Internorm non smette mai di dimostrare.
D’altronde la scelta di Internorm di equipaggiare le proprie finestre solo con triplo vetro nasce dalla convinzione che un serramento deve assicurare le migliori condizioni di comfort e il massimo risparmio energetico. E se molti valutano il triplo vetro qualcosa di superfluo, si ricredono completamente quando toccano i campioni per il test del freddo e del caldo di Internorm.
La presenza di molti esperti di isolamento e di infissi allo stand Internorm ha evidenziato l’importanza che tutti questi aspetti – la luce, l’isolamento, la sicurezza – hanno nella scelta dei serramenti moderni, e le attese che il pubblico più esigente ha sempre di più verso il marchio Internorm.
Nuovi ed eleganti portoncini d’ingresso
Un marchio che oggi si impone sempre di più anche con i nuovi portoncini d’ingresso, che si indirizzano anch’essi verso un pubblico esigente grazie alla presentazione di nuove linee dal design accattivante e raffinato, unitamente ad una tecnologia di sicurezza e di gestione delle aperture e chiusure all’avanguardia.
La gamma dei nuovi portoncini è decisamente vasta, con soluzioni che si pongono per ricercatezza e valore estetico ai livelli più alti del mercato.
Con questa nuova gamma Internorm alza decisamente l’asticella del gusto e del design, che anche grazie alla sapiente scelta e lavorazione dei rivestimenti offre la possibilità di qualificare gli interni in modo eccellente, creando veri e propri oggetti d’arredo che hanno anche la funzione di proteggere e isolare a livelli top del mercato.
Come sempre Internorm è un faro per il mercato e il pubblico che ha affollato lo stand alla fiera di Bolzano dal 18 al 22 maggio lo dimostra pienamente.