Finestre Internorm: dettagli che le rendono diverse dalle altre
Finestre Internorm e dettagli. Quando si parla di differenze tra prodotti, spesso le più importanti non si vedono.
Occorre andare a fondo nell’analizzare la tecnica costruttiva, il progetto e i vari componenti per capire cosa differenzia un prodotto dall’altro.
Nel campo delle finestre questo è ancora più importante, perché la finestra non deve essere soltanto bella, ma deve svolgere diverse funzioni che la rendono un elemento fondamentale per il comfort dell’abitazione.
Innanzitutto, per il risparmio energetico. Un buon isolamento della finestra permette di ridurre in modo importante, anche del 30%, i consumi di riscaldamento d’inverno e di condizionamento d’estate. Inoltre, un buon sistema costruttivo permette di evitare la formazione di muffe, mantenendo le condizioni di umidità ideali nell’ambiente.
La finestra diventa così portatrice di benessere, evitando raffreddori, cattivi odori e allergie, che una volta erano purtroppo impossibili da fermare, ma che oggi risultano più facili da evitare.
La capacità di una finestra di svolgere tale funzione, tuttavia, non è assolutamente detto che sia garantita, per cui occorre fare attenzione a una serie di dettagli costruttivi per essere certi di essere di fronte ad un prodotto concepito con tecniche molto avanzate.
Qui gioca un ruolo fondamentale l’analisi di alcune componenti del sistema finestra, che possiamo vedere come in una finestra Internorm siano particolarmente ben studiate.
Il vetro
Per prima cosa il vetro. E’ bene che sia triplo, perché un triplo vetro offre due camere isolanti e non una come il doppio vetro. Ci sarà sempre chi sostiene che il doppio vetro è sufficiente per un buon isolamento, ma in realtà due camere sono molto più efficaci di una, perché sono proprio le camere, sia se contengono aria, sia che contengano gas, ad essere gli elementi maggiormente isolanti. Per cui un triplo vetro avrà sempre valori di isolamento superiori ad uno doppio, in ogni condizione. Nell’immagine vediamo come il KF410 di Internorm possiede tre vetri e, quindi, due camere isolanti.
Inoltre, sempre sul vetro, vediamo la presenza della canalina ISO, al punto 2, molto importante per evitare la formazione di condensa.
A testimonianza di quanto Internorm consideri fondamentale il ruolo del vetro, che talvolta viene sottovalutato, è bene ricordare che applica su tutti i propri modelli una tecnologia di incollaggio perimetrale, denominata Fix-O-Round e identificata dal marchio I-tec Vetraggio, che ha introdotto anni fa sul mercato e che è una sua esclusiva. In pratica tutte le lastre vetro vengono incollate su tutto il perimetro del telaio, rendendo l’intera parte trasparente della finestra un componente che è tutt’uno con il telaio. I vantaggi sono molteplici: il vetro è perfettamente stabile, non si muove nemmeno in presenza di potenti raffiche di vento; è molto più robusto agli urti, perché riceve sostegno dalla struttura a cui è ancorato; non lascia passare il calore perché non esistono spazi e da qui deriva, in parte, la proverbiale capacità isolante delle finestre Internorm, ai vertici del mercato fin dai modelli di ingresso.
Tutti questi aspetti relativi alla tecnica costruttiva delle superfici vetrate consentono alle finestre Internorm di isolare di più, resistere di più agli urti e ai tentativi di effrazione, evitare la rottura e impedire il verificarsi di pericolosi infortuni.
Le 3 guarnizioni
Nella figura presente in questo articolo vediamo ai punti 3 la presenza di 3 guarnizioni, che eliminano i ponti termici e impediscono al calore di passare da un lato all’altro della finestra. Sembra un dettaglio, ma di fatto è molto importante e quando si acquista una finestra ci si dovrebbe sempre accertare della presenza di 3 guarnizioni. Di fatto molti prodotti sul mercato ne hanno solo due e, come per i vetri, anche in questo caso 3 è molto meglio di 2, perché le 3 guarnizioni consentono di creare una barriera in più al calore in grado di abbassare in modo molto consistente la trasmittanza termica. E anche questo è un motivo fondamentale per il quale i valori di trasmittanza termica delle finestre Internorm si pongono ai vertici del mercato. Tutto isolamento in più e consumi in meno.
Il telaio
Le differenze vanno analizzate anche sul telaio della finestra. Molti produttori insistono nel presentare il telaio delle loro finestre come più sottile asserendo che questo consente di aumentare le superfici vetrate e godere di più luce. Può essere, ma la larghezza del telaio e la sua costruzione interna sono elementi molto importanti per la funzione isolante della finestra.
E’ bello ridurre il più possibile lo spessore del telaio, ma è ancora più bello avere finestre che isolino l’ambiente dal freddo e dal rumore. Quindi il telaio deve avere una larghezza ridotta il più possibile, ma che consenta di interporre un’efficace barriera alla fuoriuscita del calore, oltre che una buona stabilità della finestra agli urti e alle flessioni.
Pertanto, a seconda dei modelli, Internorm offre telai più stretti e più larghi in funzione della massima stabilità, qualità e durata del sistema finestra, oltre che del conseguimento di ottimi risultati di isolamento. Non contenta di questo, Internorm progetta l’interno del telaio con intercapedini isolanti che vengono rese particolarmente efficaci da apposite tecnologie esclusive, come l’I-tec Insulation, attraverso la quale vengono iniettati particolari componenti inerti che fermano la dispersione del calore, migliorando ulteriormente la funzione delle numerose camere. La possiamo vedere nella figura al punto 4.
La ferramenta
Un altro dettaglio che le finestre Internorm, e in particolare il KF410, presentano tra i numerosi particolari che le rendono uniche e inimitabili è la ferramenta nascosta. Si può pensare che sia un dettaglio semplicemente visivo, che rende certamente la finestra più bella, lineare e moderna. Ma non serve solo a questo. La ferramenta nascosta ha un ruolo importante nell’evitare ulteriori dispersioni termiche e di rumore. Esiste, poi, su alcuni modelli, la possibilità di montare una tecnologia Internorm, l’I-tec Ferramenta, detta anche ferramenta di design, che oggi trova la sua evoluzione nell’I-tec Secure, che rende il sistema molto più sicuro sia dai tentativi di effrazione che dagli infortuni ad anta aperta, poiché elimina completamente sporgenze metalliche dal profilo dell’anta. Questo la dice lunga su come Internorm studia i dettagli dei propri prodotti per offrire ben di più che una semplice finestra.
Il guscio esterno
Ultimo, ma non certo per importanza, è il guscio in alluminio, che Internorm offre in caso si desideri una finestra in PVC oppure in legno dall’esterno colorato, con i modelli in PVC e legno/alluminio.
Anche questa scelta è essenzialmente una scelta di qualità, determinata dalla maggiore durata nel tempo, dal migliore isolamento e dall’estetica perfetta che l’alluminio verniciato offre rispetto alle pellicole colorate o alla verniciatura del legno stesso.
Per questo Internorm offre in gamma modelli in PVC, che sono perfetti se si desidera un esterno bianco, modelli in PVC con guscio esterno in alluminio, se si desidera l’esterno colorato o effetto legno, e modelli in legno con guscio esterno in alluminio se si vuole il legno all’interno dell’ambiente e il colore all’esterno. In tutti questi casi, si opta per una finestra praticamente inattaccabile dagli agenti esterni, evitando lo scolorimento tipico delle pellicole esterne e la manutenzione periodica richiesta dal legno verniciato.
Il guscio in alluminio su una finestra in PVC KF410 lo si può vedere al punto 7 della figura. Avvolge completamente il PVC della finestra, che sarebbe comunque robusto e inattaccabile, ma che si presenterebbe in colore bianco. Il guscio esterno veste la finestra del colore preferito, senza limiti tra una vasta gamma di tinte RAL, e protegge il telaio della finestra donandogli lunga vita.
Quella vita che Internorm garantisce con un sistema unico sul mercato, possibile solo grazie a scelte di qualità costruttiva e di affidabilità nel tempo che non trovano facilmente imitazione sul mercato, frutto di un’esperienza di quasi un secolo e di un’organizzazione progettuale e produttiva da leader europeo.
Le tecnologie per la sicurezza e il benessere
Molti modelli di finestre Internorm possono offrire dispositivi integrati e progettati specificatamente da Internorm per migliorare ulteriormente il comfort e il benessere abitativo.
Ci riferiamo alla ventilazione meccanica controllata, VMC, che con la tecnologia I-tec Ventilazione di Internorm consente il ricambio dell’aria senza aprire la finestra, con conseguente risparmio energetico e disponibilità di aria sempre fresca, tenendo fuori polvere, insetti e inquinamento.
Oppure in alcuni modelli è di serie la tecnologia I-tec Oscuramento, che consiste in una doppia finestra con all’interno un oscurante perfettamente integrato, veneziana, tenda o plisset, a scelta, sollevabile oppure orientabile a piacimento attraverso un comando locale oppure a distanza, anche tramite app su smartphone o tablet. L’oscurante è corredato di modulo fotovoltaico, per avere sempre energia elettrica disponibile senza cavi e senza consumi elettrici.
Oppure si può avere la ferramenta di design già citata attraverso la tecnologia I-Tec Secure, che consente di ottenere un livello di sicurezza RC3, con resistenza anche all’attacco di utensili generalmente molto efficaci come il piede di porco.
Tutto questo si può avere solo con Internorm, ed è per questo che il motto spesso legato alle finestre Internorm in Italia è “Si può avere tutto solo con una finestra Internorm”.
Complimenti! Non ho mai letto un post così interessante!
Grazie, speriamo di scriverne altri che destino lo stesso apprezzamento.
Veramente interessante.Per la prossima ristrutturazione,che effettuero’ nei prossimi mesi,Vi terro’ presenti.Michele d’angiolillo.
Grazie, siamo lieti le sia piaciuto
Grazie, quando desidera informazioni, chiami il Partner Internorm a lei più vicino.