Finestre preferite da architetti: lo Studio Sada
Il complesso di Lainate ristrutturato dallo Studio Sada con finestre Internorm dimostra le skill e la qualità dell’organizzazione di Internorm.
L’intervento che lo Studio Sada dell’Ing. Luigi e dell’Arch. Ing. Alberto Sada ha realizzato a Lainate dimostra come la collaborazione con Internorm può essere strumento ideale per il progettista per realizzare edifici di altissimo livello sia sul piano architettonico che del comfort abitativo.
Il motore dell’intervento è stata la volontà e la visione della proprietà di promuovere un progetto che attingendo alle risorse tecnologiche attuali potesse valorizzare gli immobili di proprietà dell’area urbana circostante posta nel centro storico di Lainate, un comune dell’hinterland nord ovest di Milano.
Il nostro studio racconta una sfida e, attingendo l’esperienza maturata con l’approccio integrato e multidisciplinare, ha sviluppato il progetto dall’idea iniziale fino al suo completamento.
E’ scaturito un progetto quasi sartoriale, che nel suo sviluppo si è confrontato con la limitata accessibilità di mezzi e materiali a causa della sua ubicazione in centro storico, con ridotte disponibilità di area di cantiere per la gestione ed il deposito dei materiali.
Il risultato finale è un complesso immobiliare frutto di un importante lavoro di recupero in ristrutturazione edilizia e urbana ed un intervento di nuova costruzione sul fronte stradale di ispirazione moderna conseguito con la collaborazione di primarie aziende del settore come Internorm, Mirage, Eneren, RDZ, Azzimonti Paolino, per citarne alcune.
A prevalente destinazione residenziale, con parte a uffici e negozi, il complesso è articolato in due corpi emergenti: quello di sud, storico, memoria del passato più o meno recente; l’altro a nord, lungo viale Carducci, moderno, testimonianza di un mondo nuovo, immerso nella globalizzazione, entrambi uniti nel piano interrato nell’autorimessa.
Due fronti, metafore di due epoche – passato e il presente – che si confrontano, unite dal vissuto fortemente radicato nei valori delle persone.
Il passato testimoniato dai mattoni faccia vista levigati dal tempo, dalla pioggia e dal vento massiccio, con ampie coperture a falde inclinate rivestite da tegole in cotto colore naturale con gli oscuranti tradizionali tipo persiana.
Il nuovo rappresentato dalla rigorosità dei volumi moderni al contempo alleggerito da ampie aperture realizzate con pareti vetrate ventilate e da facce inclinate dell’involucro attorno alle finestre dotate di frangisole a scomparsa. L’alternanza di vuoti e pieni in particolare al piano terra, consente un dialogo tra interno ed esterno, tra spazio privato e pubblico, dilatando la percezione del contesto urbano.
Il vetro e la ceramica sono la caratteristica distintiva del blocco moderno, alternando la superficie lucida vetrata alla superficie opaca delle grandi lastre in gres porcellanato finitura travertino.
Il taglio centrale dell’ingresso pedonale principale completamente vetrato accentua questo dialogo consentendo la visione del cortile interno e del suo spazio verde.
Strutturalmente diversi, mattoni e legno nei fabbricati esistenti, cemento armato e facciate ventilate nel nuovo blocco, la soluzione comune, il collante dell’intero progetto è stata la ricerca dell’efficienza energetica, certificata dal conseguimento della targa energetica in classe A4+, la classe più alta prevista dalla legge in vigore. Il che si traduce in riduzione al minimo dei consumi di energia e dei costi di gestione dell’immobile, uso di fonti energetiche rinnovabili e gratuite, annullamento delle emissioni di CO2. Uno dei pochi, nonché dei primi edifici Nzeb, Nearly Zero Energy Building.
Il risultato è stato raggiunto con impiego di sonde geotermiche con pompa di calore alimentate dall’energia elettrica prodotta dei pannelli fotovoltaici in copertura per riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento con ventilazione meccanica controllata.
La distribuzione interna si adatta al contesto esistente esaltandosi con spazi ampi e luminosi negli spazi nuovi con ampie dimensioni libere da strutture per la maggior flessibilità e adattabilità.
Un progetto che ha trasformato un luogo chiuso e limitato in un ambiente moderno e urbano aperto e flessibile, sostenibile e compatibile con l’ambiente.