Montaggio finestre a regola d’arte
Il montaggio finestre a regola d’arte è il presupposto per il loro eccellente funzionamento, per poterne godere a lungo e garantire un ottimo isolamento sia acustico che termico.
Montaggio finestre a regola d’arte: l’installatore diplomato Internorm
Nel montaggio finestre a regola d’arte particolare attenzione deve essere riservata al corretto attacco a muro delle finestre, infatti in questa zona si possono verificare grandi perdite di calore e formarsi condensa e muffa. Per non incorrere in questo inconveniente, occorre un montaggio perfetto dei serramenti, eseguito da personale altamente qualificato.
Internorm ha fatto del montaggio finestre a regola d’arte un proprio fiore all’occhiello. Per questo motivo organizza corsi approfonditi di formazione per installatori, della durata di 4 giornate, con superamento di un esame finale, scritto e orale, per conseguire la specializzazione e la certificazione di “Installatore diplomato Internorm”.
Il diploma di Installatore Specializzato Diplomato Internorm
Il diploma conseguito al termine dell’esame ha una validità di 2 anni ed è previsto che entro 8 mesi dalla scadenza l’installatore debba partecipare ad una giornata formativa di aggiornamento con un ulteriore test finale. Superato questo test, il diploma sarà valido per ulteriori 2 anni. La mancata partecipazione alla giornata di aggiornamento comporta la cancellazione del nominativo dalla lista ufficiale degli “Installatori Specializzati Diplomati Internorm”.
La figura dell’installatore, infatti, con la sua presenza in cantiere e a contatto spesso con il progettista e il cliente, è chiamato a delle responsabilità che vanno ben oltre la pratica.
Il programma di formazione di montaggio finestre a regola d’arte prevede l’approfondimento ed il confronto su temi quali il ruolo dell’installatore nel Customer Care, i requisiti minimi prestazionali per l’installazione, una posa all’altezza dell’infisso Internorm ed, ancora, la responsabilità del serramentista sulla strategia di installazione e sui risultati prestazionali ed i test in cantiere che li coinvolgono.
L’Installatore diplomato Internorm definisce così un nuovo ruolo da parte dei capi squadra rapportandosi con la clientela ed il progettista in maniera efficace sia sul piano tecnico che commerciale.
Rientra poi nel corretto montaggio finestre a regola d’arte l’ordine con il quale viene eseguito l’intervento, dalla copertura di tutte le superfici circostanti per garantire una maggiore pulizia, lo smontaggio delle vecchie finestre che viene effettuato con particolare attenzione per non danneggiare le pareti circostanti, il cambio delle finestre che avviene in rapida successione e l’utilizzo di materiali sigillanti durante la posa che garantiscono la tenuta necessaria tra finestra e parete.
Il montaggio delle finestre a regola d’arte termina con una pulizia finale e lo scrupoloso controllo da parte dell’installatore della perfetta funzionalità di tutte le finestre installate assieme agli opportuni consigli sulla cura e manutenzione dei serramenti per mantenerli belli e funzionali a lungo.
Internorm, grazie a questi corsi professionali e agli aggiornamenti biennali, può offrire un servizio di montaggio finestre qualitativamente elevato, che soddisfi pienamente le esigenze di chi si affida alla qualità dei suoi serramenti.
La qualità totale perseguita da Internorm, che va dal prodotto alla consulenza commerciale si chiude quindi nella corretta esecuzione del montaggio finestre per la totale soddisfazione del proprio cliente.
ho acquistato 25 serramenti internorm PVC/alluminio. Alla fine del montaggio ho notato che i posatori non hanno sigillato completamente il profilo interno dicendo che quello e’ un lavoro che fa il decoratore. E’ corretto?
grazie
Maurizio
Buongiorno,
può inviare questa richiesta e qualsiasi altra segnalazione al Servizio Clienti di Internorm Italia. La mail è , da cui le forniranno le indicazioni corrette.
La ringraziamo del commento.
Il team di finestreinternorm.it
Complimenti bella risposta!!! E meno male che parlate di “montaggio finestra a regola d’arte”…
Buongiorno,
ci scusi, ma non capiamo a cosa si riferisce il suo commento. Potremmo sapere cosa intende dire? Se ci fa sapere faremo tutto il possibile per aiutarla.
Grazie e cordialità.
Il team di finestreinternorm.it
ho inviato come detto la mail al servizio clienti internorm…….e con sorpresa ad oggi non ho ricevuto alcuna risposta…come immaginavo il servizio post vendita e’ da considerare pessimo. In conlcusione sto litigando con il fornitore
direi che internorm non si distingue certo per la cura del cliente rispetto ai suoi competitor
Buongiorno,
ci dispiace per questo inconveniente, dev’esserci stato qualche problema di comunicazione, visto che possiamo assicurarle che il Servizio Clienti Internorm è estremamente efficiente. Ora ci siamo permessi di segnalare la sua mail direttamente.
Siamo certi che riceverà a breve un contatto per la soluzione dei suoi problemi.
Nel frattempo le porgiamo i nostri saluti più cordiali.
Il team di Finestreinternorm.it
Gentile Cliente,
abbiamo verificato e le confermiamo che dalla sua mail non è arrivata alcuna richiesta al Servizio Clienti Internorm. Probabilmente c’è stato un problema informatico. Sarà quindi contattato a breve.
I nostri migliori saluti.
Il team di Finestreinternorm.it
Gentile Cliente,
abbiamo avuto adesso conferma dal Servizio Clienti Internorm della mail di contatto da poco inviatale con numero di telefono e nome della responsabile per venire incontro alle sue richieste. Siamo certi che potrà trovare la soluzione ad ogni sua esigenza.
La salutiamo cordialmente.
Il team di Finestreinternorm.it
Buongiorno,
ho ordinato delle finestre PVC KF405 THERMO DESIGN.
Per il montaggio è necessario installare un nuovo controtelaio? Oppure è la stessa cosa montare le finestre sul vecchio controtelaio?
Il vecchio controtelaio è in legno e ci sarebbe la possibilità di tagliarlo.
Ma, in questo caso, cioè tagliando il controtelaio di legno e montando poi le finestre direttamente sul muro (ad es. con tasselli), è a rischio la coibentazione acustica e termica dei nuovi infissi e la garanzia del prodotto, perché non montato a regola d’arte?
Grazie per l’attenzione.
Grazie per questa domanda.
La strategia di posa è una scelta che va condivisa con il proprietario poiché ci sono delle considerazioni fa fare sia sul piano estetico ed economico, sia relative al livello di disturbo nei lavori che si è disposti ad accettare.
Nella ristrutturazione “poco invasiva” (senza opere murarie), si può procedere sia rivestendo il vecchio telaio completamente, sia riducendolo ad un “controtelaio” tagliandolo il più possibile. La differenza tra queste due metodologie sarà la luce vetro e l’estetica diversa, ben migliore se si riduce il vecchio telaio ad 1 cm, con una maggiore quantità di luce nell’ambiente e i prospetti interni ed esterni più snelli.
In entrambi i casi le prestazioni dell’attacco a muro esistente rimangono pressoché invariate, quindi i “difetti” esistenti sono solamente attenuabili.
Un davanzale di pietra, qualora “passante” tra interno ed esterno andrà tagliato. Il vecchio telaio, diventato controtelaio, sigillato nelle crepe tra legno e intonaco.
Invece i nuovi materiali sigillanti tra esistente e nuovo telaio dovranno garantire tenuta all’acqua, all’aria e non creare ponte termico.
Diverso è quando si è disposti a sopportare qualche lavorazione in più, nei risanamenti con opere murarie conviene quasi sempre asportare il vecchio e inserire un controtelaio nuovo che farà da dima alle nuove opere interne e ospiterà la nuova finestra. Si avrà così un “quasi pari al nuovo”, scrivo quasi perché considero che dall’esterno non si possa coibentare le pareti con un nuovo cappotto. Se questo fosse possibile allora un risultato “pari al nuovo” è una cosa veramente raggiungibile.
In tutto questo, occorre attenzione se esiste un cassonetto che contiene l’oscurante, in caso di risanamento andrà coibentato a dovere oppure, nel caso di risanamento con opere murarie, meglio sostituirlo con un nuovo sistema completo.
Qualsiasi sia la scelta della strategia le garanzie sul prodotto finestra vetro/telaio non vengono meno. Unica eccezione è se a causa di un grave ponte termico già esistente (esempio: pietra davanzale passante tra interno ed esterno) l’umidità di condensa dovesse raggiungere l’infisso danneggiandolo, la causa del danno è esterna e non possiamo rispondere.