E’ piacevole esporsi al sole, alla luce naturale molto importante per il nostro benessere fisico e psicologico e con l’arrivo della bella stagione e dell’estate possiamo goderne appieno. Ma, soprattutto nelle ore più calde, si sente la necessità di proteggere la propria abitazione dall’intensità dei raggi solari. I sistemi oscuranti sono vari, tra questi hanno un ruolo importante i frangisole.

Il frangisole, chiamato in francese brise-soleil, è stato uno dei principali elementi utilizzati in architettura nella seconda metà del XX secolo. Il celebre architetto Le Corbusier ha utilizzato spesso questo tipo di oscurante nelle sue opere del secondo dopoguerra.

E’ un elemento d’architettura atto a proteggere dal sole le facciate degli edifici e quindi gli ambienti interni, per ridurre il surriscaldamento, soprattutto se sono presenti grandi vetrature.

I frangisole infatti garantiscono, oltre ad un efficace oscuramento, un ulteriore isolamento termico e sicurezza proteggendo dai raggi diretti del sole e impedendo l’eccessivo riscaldamento degli ambienti senza però oscurarli completamente mentre le differenti posizioni delle lamelle producono effetti estetici sempre nuovi sulla facciata esterna della casa.

I frangisole Internorm permettono regolazione e indirizzamento ottimale di luce e calore grazie alle lamelle in alluminio inclinabili, su richiesta è possibile scegliere la versione a retroflessione della luce RETROLux. Sono poi combinabili con la zanzariera.

Il frangisole automatico con doghe in alluminio è stato applicato ai serramenti Internorm nel nuovo modulo abitativo biofilico rigenerativo Biosphera Genesis presentato all’inizio di settembre di quest’anno a Venezia, è presente in tutte le vetrate e movimentato dalla domotica.

Alzante scorrevole HS330 in legno-alluminio con frangisole di Internorm installato su Biosphera Genesis

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